In un anno in cui si sono registrate 27 chiusure di società sportive nella Provincia di Parma, dato comunicato dall’assessore Provinciale Walter Antonini, la polisportiva Coop ha ribadito fortemente, tramite il suo eterno presidente Enrico Zurlini che vuol uscire da questo tunnel della crisi che sembra non avere fine. E chi sa che proprio dalle società sportive virtuose che hanno saputo fare dell’organizzazione il proprio modo di essere, non arrivi la risposta. I numeri della società, dato da cui la Polisportiva Coop parte sempre tutti gli anni, sono a quest’anno in crescita, grazie ad alcune sezioni quali la Ginnastica Artistica, la Pallavolo e l’Atletica. Gli atleti sono 1386 e i soci sono 2360 e gli aumenti sono costanti negli ultimi tre anni. Ma non per tutte le sezioni è così, quelle che usufruiscono di spazi acqua hanno sofferto di più l’incremento del 20%, messo in atto dal commissario Ciclosi, e stanno ancora di più soffrendo per la concorrenza “sleale” di gestori di impianti che diventano o creano come d’incanto società sportive. In un’attività, già costosa, come gestione come quella di nuoto e pallanuoto, se le società sportive (vere) non possono praticare corsi di avviamento, non usufruiscono di spazi in orari praticabili in linea con l’attività scolastica dei suoi iscritti, continuare a garantire gare e campionati sarà sempre più difficile. L’Amministrazione Comunale, presente con Giovanni Marani, sta risolvendo uno ad uno i problemi che si è ritrovata. Certo occorre tempo e pazienza ma l’Assessore è pronto a rispondere su tutti i temi che i più di 80 i dirigenti, allenatori e istruttori presenti gli pongono. Ecco quindi che gli interventi sui campi da calcio della sezione ospitante, ancora “alluvionati” sperano di poter reiniziare al più presto con una soluzione definitiva al problema alveo della Parma e del Ponte Nuovo, e poi la situazione del Lauro Grossi per l’Atletica e per chiudere la richiesta di poter portare la prossima giornata di Pesca un Sorriso nel laghetto del Parco Ducale. Un ultimo ringraziamento agli addetti stampa della Polisportiva e alla stampa in particolare la Gazzetta di Parma che quest’anno ha saputo valorizzare l’operato delle sezioni nelle attività svolte. Non altrettanto si può dire delle tv locali che, o per mancanza di operatori o per valutazioni non meritorie sembrano non essere in grado di supportare con le proprie possibilità quello che la Polisportiva esprime.
Un augurio conclusivo a tutti e un richiamo all’impegno comune per il 2014, anno in cui la società celebrerà il suo cinquantennale.
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