La Polisportiva Coop vorrebbe contribuire a restituire alla città di Parma il laghetto del Parco Ducale per viverlo come luogo in cui la città intera ne fa meta ricorrente.
Allo scopo due delle otto sezioni sportive, la pesca e la canoa, si sono rese disponibili ad organizzare una manifestazione che fa perno sul laghetto, ambiente che nel passato ha ospitato queste attività sportive, a titolo occasionale e di richiamo per dare evidenza all'ambiente nel suo insieme.
L'organizzazione dell'evento ha richiesto molta attenzione verso gli attuali ospiti del laghetto, soprattutto per le tartarughe, animali non autoctoni del luogo ma entrati a farne parte in seguito al desiderio di disfarsene di proprietari negligenti, come sta succedendo per molte specie di compagnia. Spesso questi proprietari, falsi amici dei loro animali, sono disattenti verso la rottura di un equilibrio che il loro gesto può causare, le tartarughe ad esempio, se carnivore od onnivore, possono creare seri problemi a pesci ed anatre, antichi abitanti dell'area. Lo sa bene chi “ricovera” tutte le tartarughe abbandonate nei laghetti delle varie città e li alloggia in ambienti creati appositamente per loro. L'informazione di questo tipo di problematica può passare anche attraverso l'organizzazione di eventi come questo.
Le attività che le sezioni della Polisportiva Coop andranno ad allestire per l'occasione saranno esclusivamente di tipo propedeutico alle varie tecniche, pensate secondo modalità che non possano arrecare alcun danno ad ambiente e animali.
Siamo grati all'Amministrazione Comunale che ha permesso lo svolgimento di quella che vuole essere una giornata all'insegna del divertimento in uno dei luoghi più belli della nostra città con l'obiettivo di restituirlo allo svago quotidiano di tutti.
In altre occasioni abbiamo collaborato con gli attuali assessorati per togliere dal degrado luoghi dotati invece di grande interesse. Pensiamo al "maretto" dove la sezione canoa ha riportato fervente attività, oppure ai Campi Sportivi Gandolfi, restituiti per tante volte al gioco delle piccole squadre di calcio dopo il passaggio della "Parma voladora". |